Gardapost – Il parco Giorgia Iseppi e dei bambini scomparsi prematuramente

L’inaugurazione ha avuto luogo domenica 7 maggio, in collaborazione Fondazione Cominelli e Alter Bar, a cura dell’associazione «6 luglio», costituita «per portare un sorriso ai bambini» dai genitori di Giorgia Iseppi, bimba di San Felice del Benaco che aveva 9 anni quando si arrese alla leucemia, il 28 febbraio 2022.

“Parco Giorgia Iseppi e dei bambini scomparsi prematuramente”, questa l’intitolazione del parco che ricorderà la piccola Giorgia ma anche tutti quei bambini che come lei purtroppo non ce l’hanno fatta.

E’ stata una giornata di festa, soprattutto per i bambini, che hanno potuto partecipare al laboratorio artistico con gli illustratori Ernesto e Gianmaria Anderle e divertirsi con il Ludobus e con tante attività e giochi in legno.

Presenti anche gli automezzi degli Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Salò, per far scoprire ai più piccoli l’affascinante mondo dei pompieri.

Nel tardo pomeriggio si è svolta la cerimonia di intitolazione, alla quale hanno preso parte molti ospiti, come il presidente dell’AVIS comunale di Salò Gianluca Banalotti, il coordinatore provinciale di Admo Brescia Juri Senici, rappresentanti degli Spedali Civili di Brescia e il sindaco di San Felice del Benaco Simone Zuin.

Hanno partecipato all’evento anche l’Associazione Nazionale Carabinieri di Salò, la Guardia di Finanza di Salò, l’Associazione Volontari Ambulanza

Nell’occasione l’associazione 6 luglio ha effettuato una donazione al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civile di Brescia. L’assegno è stato ritirato dal primario, il dottor Fulvio Porta, e dalla dottoressa Elena Soncini responsabile del Centro Trapianto Midollo Osseo pediatrico.

Presenti, ovviamente, anche Diego e Silvia Bocchio, i genitori di Giorgia, che hanno voluto trasformare il loro dolore in gesti concreti di solidarietà, fondando appunto l’associazione «6 luglio», la data di nascita della loro bimba, per sostenere la ricerca sul cancro e aiutare le famiglie e i piccoli guerrieri affetti da malattie oncoematologiche durante il difficile percorso di cura.

Gardapost – 9 Maggio 2023 – Link all’articolo originale

Gardapost – Le uova di Pasqua di Giorgia per i bambini degli ospedali

L’iniziativa di solidarietà è stata promossa dall’associazione «6 luglio», costituita «per portare un sorriso ai bambini» dai genitori di Giorgia Iseppi, bimba di San Felice del Benaco che aveva 9 anni quando si arrese alla leucemia, il 28 febbraio 2022, e al tempo stesso regalare un momento di felicità ai piccoli pazienti dei reparti pediatrici.

le uova sono state consegnate da Diego Iseppi e Silvia Bocchio, i genitori di Giorgia, che hanno voluto trasformare il loro dolore in gesti concreti di solidarietà, fondando appunto l’associazione «6 luglio», la data di nascita della loro bimba, per sostenere la ricerca sul cancro e aiutare le famiglie e i piccoli guerrieri affetti da malattie oncoematologiche durante il difficile percorso di cura.

La consegna delle uova all’ospedale di Manerbio

Nel tour pasquale Diego e Silvia sono stati sostenuti da tante persone e associazioni, alle quali vanno i ringraziamenti del sodalizio: ANC Sezione Salò Gardone Riviera, Tenenza della Guardia di Finanza di Salò, personale Avis Sezione Salò e la Cooperativa San Giuseppe di Salò.

Tutte le info, per chi volesse restare aggiornato o sostenere l’Associazione 6 luglio si trovano sul sito associazione6luglio.it.

Uova di Pasqua anche per i bambini ricoverati all’ospedale di Desenzano.

GardaPost – 13 Aprile 2023 – Link all’articolo originale

Bresciaoggi – Con il sorriso di Giorgia un regalo per chi soffre

Il sorriso di Giorgia, a un anno dalla scomparsa, continua a splendere nei reparti degli ospedali, nelle case delle famiglie in difficoltà, nelle sedi delle associazioni di vo-lontariato. Sono più di 3 mila le uova di Pasqua raccolte o donate dall’Associazione 6 luglio, fondata nel gennaio scorso a San Felice da Silvia Bocchio e Diego Iseppi, i genitori della piccola Giorgia, morta il 28 febbraio di un anno fa per una leucemia, a soli 9 anni.

«Gorgla era una bambina che amava la vita, la sua gioia era contagiosa – raccontano i genitori – ma la malattia non ha fatto sconti e se l’è portata via troppo presto. Il vuoto che ha lasciato è enorme e incolmabile, ne siamo consapevoli: ma l’Associazione 6 luglio, data del suo compleanno, ha lo scopo di aiutare altri bambini e le loro famiglie». Buona la prima: la raccolta delle uova solidali, avViata poche settimane fa con un semplice passaparola, in poco tempo ha coinvolto amici, conoscenti, persone da tutta Italia e oltre (ne sono state acquistate anche in Piemonte, Trentino, Val d’Aosta, Emilia Romagna, Malta e in Spagna). Seicento quelle donate. cioè acquistate, ma non ritirate e rimesse a disposizione dell’associazione, alcune delle quali sono state regalate ai bambini dei vari reparti pediatrici, altre a Comuni e associazioni; altre ancora serviranno a finanziare attività di solidarietà. In questi giorni iorni le uova sono state consegnate ai bambini ricoverati alla Poliambalanza e al Civile di Brescia, l’ospedale dove Giorgia fu curata, agli ospedali di Desenzano e Manerbio, al Gaslini di Genova. Le uova sono arrivate anche in Comune a Manerba, Polpenazze, San Felice, Mu-scoline, Roé Volciano e Travagliato (saranno donate a famiglie in difficoltà), e ancora alla Casa Famiglia Betania di Verolavecchia, all’associazione Non Solo Sport di Brescia, alla Odv Le Due Stelle di Sabbio Chiese.

«Siamo andati ben oltre le aspettative» ammettono mamma Silvia e papà Diego, con loro anche la piccola Anna, sorellina di Giorgia. All’ottimo risultato hanno contribuito anche la scuola primaria San Giuseppe di Salò, la sezione di Salo e Gardone Riviera dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri), la Tenenza e la Sezione operativa navale della guardia di finanza di Salo, i volontari di San Felice. « Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato – dicono Silvia e Diego -Hanno contribuito a far arrivare un pizzico di gioia anzi un pizzico di Giorgia, nei reparti e nelle case» Il progetto dell’Associazione 6 Luglio si chiama infatti «Gioia in corsia», con riferimento alle donazioni negli ospedali (ad oggi le uova per i bambini, in futuro anche fondi per l’acquisto di materiali e presidi sanitari): quasi spontaneamente è nato lo spin off «Gioia sul territorio» per donazioni a favore di Comuni e associazioni. «Vogliamo fare il più possibile nel ricordo del nostro angelo volato via troppo in fretta», ricordano Diego e Silvia.

Bresciaoggi – 9 Aprile 2023

Vallesabbianews – Donare un sorriso in ricordo di Giorgia

È quanto si propone di fare la neonata associazione “6 luglio”, dedicata alla piccola morta di leucemia a soli 9 anni, anche tramite la donazione di uova di Pasqua ai reparti pediatrici degli ospedali e alle famiglie in difficoltà.

Far nascere da un dolore che va al di là dell’umana comprensione qualcosa di buono, che possa portare aiuto e speranza a chi si trova in una situazione simile.

E’ quanto si sono proposti di fare Silvia e Diego, i genitori di Giorgia Iseppi, la bimba venuta a mancare il 28 febbraio 2022, a soli nove anni, per una leucemia. E’ stata così costituita
l’Associazione “6 luglio”, giorno del compleanno della piccola, che ha lo scopo di aiutare altri bambini che stanno soffrendo non solo oncologici – e le loro famiglie.

Obiettivo del sodalizio è mettere al centro il bambino. “Il nostro primo progetto – scrive in una nota l’associazione – si chiama “Gioia in corsia” e mira a portare gioia in ogni reparto pediatrico, un sorriso a ogni bambino indipendentemente dalla malattia che sta affrontando”. Proprio quella gioia che Giorgia trasmetteva a tutti con il suo bel sorriso.

Per realizzare questo proposito l’associazione ha promosso l’acquisto e la donazione di uova di Pasqua, che sono state regalate ai bambini dei diversi reparti pediatrici degli Spedali Civili di Brescia, alla Fondazione Poliambulanza, ai presidi ospedalieri di Desenzano e Manerbio e addirittura al Gaslini di Genova. Delle 3000 uova ne sono già state donate più di 600.

L’associazione ha poi contattato diversi Comuni, tra cui quello valsabbino di Roè Volciano e la vicina Muscoline, per donare uova alle famiglie in difficoltà in un secondo progetto chiamato “Gioia nel territorio”.

Sarà poi dedicato “A Giorgia Iseppi e ai bambini ente scomparsi prematuramente”, più avanti in primavera, il parco pubblico di Cisano, a San Felice, dove la piccola abitava con i genitori e la sorellina.

Tra i prossimi obiettivi dell’associazione quello di supportare i reparti ospedalieri acquistando materiali e presidi necessari e finanziare uno sportello gratuito di supporto per le famiglie in difficoltà.ù

Vallesabbianews – 7 aprile 2023 – Link all’articolo originale

Gardapost – Le uova di Pasqua di Giorgia per i bambini della Croce Rossa

SALO’ – La Guardia di Finanza di Salò ha donato ai bambini delle comunità della Croce Rossa di Salò le uova dell‘Associazione 6 Luglio, creata in memoria e in ricordo di Giorgia Iseppi con lo scopo di sostenere la ricerca sul cancro e di aiutare le famiglie e i piccoli guerrieri durante il difficile percorso di cura.

Le uova di Pasqua sono state donate dalla Tenenza salodiana della Guardia di Finanza, che ha così voluto sostenere l’associazione «6 luglio», costituita «per portare un sorriso ai bambini» dai genitori di Giorgia Iseppi, bimba di San Felice del Benaco che aveva 9 anni quando si arrese alla leucemia, il 28 febbraio 2022, e al tempo stesso regalare un momento di felicità ai piccoli ospiti della Casa della Fraternità, minori temporaneamente privi del supporto familiare o in situazioni di grave disagio.

Le uova sono state consegnate giovedì ai responsabili della comunità di accoglienza dal tenente Emanuele Maestri, comandante della Tenenza salodiana, che ha sede proprio accanto alla Croce Rossa. «Una bella realtà – dice Maestri – che sosteniamo volentieri, nel segno di un rapporto di buon vicinato».

Presenti anche Diego e Silvia Bocchio, i genitori di Giorgia, che hanno voluto trasformare il loro dolore senza fine in gesti concreti di solidarietà, fondando l’associazione «6 luglio», la data di nascita della loro bimba, per sostenere la ricerca sul cancro e aiutare le famiglie e i piccoli guerrieri affetti da malattie oncoematologiche durante il difficile percorso di cura.

A questo serviranno anche i fondi raccolti tramite la vendita delle uova di Pasqua dell’associazione. «L’unico obiettivo – dice mamma Silvia – è aiutare i bambini e regalare loro un sorriso». L’associazione ha in cantiere tante altre iniziative benefiche. Tutte le info, per chi volesse restare aggiornato o sostenere Diego e Silvia nella missione in ricordo del loro piccolo angelo volato via troppo presto, si trovano sul sito associazione6luglio.it.

Il tenente Maestri consegna un uovo di Pasqua alla responsabile delle comunità della Croce Rossa di Salò.

GardaPost – 18 Marzo 2023 – Link all’articolo originale

Bresciaoggi – Il dolce sorriso di Giorgia brilla ancora di gioia

In memoria del sorriso indimenticabile di Giorgia, e per volontà dei genitori Silvia Bocchio e Diego Iseppi, è nata l’associazione «6 luglio», il giorno della sua nascita. La piccola di San Felice è morta esattamente un anno fa, il 28 febbraio 2022, uccisa da una leucemia: aveva soltanto 9 anni.

L’associazione (che presto sarà Ets, ente del terzo settore) si farà promotrice di iniziative di solidarietà per i bambini malati degli ospedali bresciani e non solo. Già adesso il Civile – dove Giorgia fu ricoverata e curata con grande dedizione – e agli ospedali Desenzano e Manerbio, sono in corso delle iniziative, ma altre ne saranno promosse in tutta la rete sanitaria. Un primo passo è la raccolta delle uova di Pasqua: ne sono state donate o acquistate circa 2.700, anche grazie al contributo della scuola primaria San Giuseppe di Salò, che Giorgia frequentava.

Alcune di queste saranno regalate ai bambini dei vari reparti pediatrici, altre serviranno a finanziare attività solidali destinate a regalare serenità ai piccoli pazienti. Se qualcuno volesse contribuire, è ancora in tempo: basta contattare il numero 335 1936790. «Il nostro primo progetto si chiama Gioia in corsia – affermano Silvia e Diego – per portare gioia in ogni reparto pediatrico, un sorriso a ciascun bambino, indipendentemente dalla sua malattia.

E’ quello che avrebbe voluto Giorgia». È sopravvissuta 14 mesi alla diagnosi di leucemia, «ma non è stato un anno di sofferenza – continuano i genitori -: Giorgia è sempre stata forte, non si è mai lamentata, faceva il tifo per i bambini malati come lei. Ha fatto ballare tutti: primari, medici, ausiliari, volontari. Se non li vedeva ballare, non li faceva nemmeno entrare nella stanza». Altro progetto in vista: un supporto psicologico gratuito per le famiglie in difficoltà. E ancora: «Vorremmo supportare i reparti in caso di necessità, per l’acquisto di materiali e presidi».

Il 7 maggio a Cisano verrà inaugurato il parco intitolato a Giorgia Iseppi e ai bambini scomparsi prematuramente: «Tutto quello che facciamo è per ricordarla», concludono mamma e papà. Insieme a loro anche la piccola Anna, sorellina di Giorgia.

Bresciaoggi – 28/02/2023 – Link all’articolo originale

Gardaweek – San Felice – Aveva solamente 9 anni quando la leucemia ha spento per sempre il suo sorriso

«Piccoli passi portano lontano»: è questo lo slogan dell’«Associazione 6 luglio». Giorno in cui nel 2012, infatti, nasceva la piccola Giorgia Iseppi, una bambina di San Felice a cui a soli 8 anni è stata diagnosticata la leucemia. Fino all’ultimo ha lottato, con il sorriso, con quell’aria da lottatrice pronta ad alzare il pollice e a dire «tutto ok».

Aveva solamente 9 anni Giorgia quando la leucemia ha spento per sempre il suo sorriso quel maledetto 28 febbraio del 2022.

Oggi i suoi genitori, Diego Iseppi e Silvia Bocchio, hanno creato un’associazione a lei dedicata per «portare un po’ di bene» tra le corsie di ospedale dove la loro piccola ha dato prova di un coraggio da adulti.

Alla piccola Giorgia, dopo la diagnosi di leucemia, è stato donata un’altra preziosa possibilità, nel 2021 da un donatore anonimo ma purtroppo, l’intervento, che sembrava inizialmente essere andato a buon fine, ha visto poi un pesante peggioramento delle sue condizioni.
A quel tentativo ne è seguito un altro dove il donatore era proprio il papà, ma anche in questo caso, l’epilogo non è stato quello sperato e la malattia ha avuto il sopravvento su Giorgia.
Era il 28 febbraio quando dopo tanto resistere, il suo cuoricino ha smesso di lottare.

Un dolore indescrivibile e senza fondo, ,che i genitori di Giorgia, Silvia e Diego, hanno cercato di trasformare in qualcosa di importante. L’apertura di questo sodalizio che si occupa di ricerca e di sostegno nei confronti delle famiglie che si trovano a gestire un figlio malato.

Tra le ultime pensate dai due genitori c’è la vendita delle uova Pasquali nelle prossime settimane, così da devolvere il ricavato per regolare anche dal punto di vista burocratico il nuovo ente no profit. Parte di queste uova di Pasqua saranno poi inoltre messe a disposizione dei bambini dell’Ospedale Civile di Brescia e del pediatrico Gaslini di Genova.
«Non abbiamo potuto salvare Giorgia – racconta la zia paterna Flavia, ma la ricerca sta compiendo grandi passi, i medici sono stati bravissimi, hanno fatto il possibile fino all’ultimo, però al momento in ambito scientifico non c’è ancora chiarezza su come trattare le forme genetiche della leucemia.

L’Associazione 6 luglio è nata da poco ed è ancora piccola, ma proprio “a piccoli passi” si creano i percorsi più belli e proficui, sicuramente insieme ad altre realtà che già lavorano nel sociale», la ricorda la zia con gli occhi commossi.
derivati dalla vendita delle uova saranno utilizzati per dare «ossigeno» alla neonata associazione, che seppur appena creata ha molti progetti in mente da realizzare. Ce’ la possibilità di acquisterà le uova di Pasqua e chi ha già espresso la volontà di acquistarle ma, invece di portarle a casa, regalarle ai bambini dei reparti pediatrici.

E Giorgia, che con la sua storia, contribuirà a salvare molti bambini, è anche il loro angelo custode più prezioso.
«Una bambina solare, piena di energia. Ha sempre dato la forza ai suoi genitori, ai suoi zii, a me» – racconta la 25enne Serena parlando di quella che era la sua vivace cuginetta. Giorgia fino all’ultimo aveva il sor riso, la speranza non la mollava mai. Ma il suo caso era troppo grave e particolare, i medici non hanno potuto combattere una forma di malattia così aggressiva, che ha avuto il sopravvento, ma lei era davvero incredibile, con quel suo sorriso, quella forza che è riuscita a dare anche a tutti noi. Sono sicura che sostenendo la ricerca, anche solo con piccoli gesti, sia possibile disegnare un futuro diverso per tanti bambini e il pensiero di renderlo davvero possibile ci spinge a fare il massimo».

Una storia fatta di dolore ma anche e soprattutto di speranza, altruismo e progresso affinché i compleanni, la prima bicicletta, le risate, le corse, gli abbracci siano davvero momenti possibili anche per chi affronta la malattia.

Gardaweek – Chiara Casadei – 17 febbraio 2023

Giornale di Brescia: Nel nome di Giorgia uova di Pasqua per i piccoli malati e un parco dedicato

Un pollice alzato per ricordare Giorgia con il gesto che era il suo marchio, a voler dire «tutto bene», fino all’ultimo. Giorgia Iseppi aveva 9 anni quando morì a causa della leucemia: era il 28 febbraio 2022. Oggi i suoi genitori, Diego e Silvia Bocchio, hanno creato un’associazione in suo nome, per «portare un po’ di bene» tra le corsie di ospedale dove la loro piccola ha tanto lottato.

Le iniziative

Il sodalizio si chiama «6 luglio», la data di nascita della bambina, e il logo è proprio quel pollice alzato che Giorgia tanto spesso utilizzava. In meno di due settimane ha già messo in campo due iniziative: una raccolta di uova di Pasqua i cui risultati sono già sorprendenti, e la richiesta, già confermata, che Giorgia venisse ricordata nel suo paese, San Felice. Così le sarà intitolato il parco pubblico di Cisano.

Convogliare il dolore in qualcosa di buono, che possa essere utile agli altri: «Ricordo – racconta il papà – la felicità di Giorgia quando in ospedale arrivavano regali, pensieri inaspettati da fuori. Abbiamo pensato di far rivivere la stessa gioia ai tanti bambini che ancora si trovano nelle sue condizioni». Ecco perché la raccolta di uova di Pasqua, che l’associazione vuole consegnare al Civile di Brescia e con ogni probabilità anche al Gaslini di Genova: dacché si è sparsa la voce, ossia in circa un mese, già sono state prenotate 1.200 uova che, una volta prodotte, saranno donate. Ma la raccolta continua: «È un primo e piccolo passo – spiega ancora Diego Iseppi – per iniziare il nostro cammino in ricordo di Giorgia». Chi volesse aderire, può contattare l’associazione via WhatsApp al 335.1936790.

Il parco

Il secondo passo è l’intitolazione del parco di Cisano, che sarà a primavera inoltrata. L’hanno fortemente voluta i genitori di Giorgia, l’hanno altrettanto fortemente sostenuta numerose realtà con cui sono in contatto: dall’Ail di Brescia all’Admo, dal Rotary Club Brescia Capitolium a quanti hanno conosciuto Giorgia, poi la sua scuola, la San Giuseppe di Salò, ma anche l’associazione con la quale praticava il nuoto prima della malattia, Acsi Brescia. E il Comune, che largamente ha fatto la propria parte sposando l’iniziativa e promuovendola alla Prefettura: pollice alzato, anche qui. A Cisano sorgerà il parco intitolato a «Giorgia Iseppi e dei bambini scomparsi prematuramente».

Giornale di Brescia – Alice Scalfi – 10/02/2023 – Link all’articolo originale